Cara Ambra,
grazie di aver
accettato questa chiacchiera assieme a me.
Attualmente il
mondo della cosmesi bio sta andando
davvero bene, ma è altrettanto importante sensibilizzare i consumatori facendo
loro capire che tutto questo non deve simboleggiare la moda del momento.
Comprare prodotti
ecologici deve essere, bensì, un atto d’amore verso il Pianeta e, soprattutto,
deve diventare un vero e proprio stile
di vita.
Detto ciò,
passerei alle domande che desidero porti.
Foto di Matteo Ferretti (@matt_s_photographer) |
Cosmetica ecologica: quali sono i suoi valori e perché sceglierla.
La cosmesi
ecologica, come lascia intuire il nome stesso, è attenta all’ambiente. L’intento è quello di produrre cosmetici
performanti minimizzando, quindi, l’impatto ambientale per quanto riguarda il
ciclo di vita del prodotto stesso (quindi
produzione, scelta del packaging, smaltimento).
La scelta delle materie prime è anch’essa fondamentale.
Trasparenza e tracciabilità degli ingredienti sono valori importantissimi,
ragion per cui, prima di scegliere un prodotto cosmetico, sarebbe indicato
informarsi in tal senso.
I brand produttori
dovrebbero, tutti, avere un obiettivo comune, ovvero l’impegno per la sostenibilità e la salvaguardia del Pianeta. Ma gli stessi consumatori hanno il potere
di scegliere se acquistare un determinato tipo di prodotto piuttosto che un
altro.
Apro, inoltre, una
piccola parentesi: alcune aziende appartenenti alla grande distribuzione
sfruttano il trend dell’ecologia e, lo fanno, promuovendo la presenza di ingredienti
"naturali" o "organici" all’interno dei loro prodotti. In
realtà, però, le quantità utilizzate di quest’ultimi sono davvero minime.
Quindi, attenzione
al green washing!
Che differenze ci sono tra prodotti naturali e
prodotti, chiamiamoli, commerciali? Parlo proprio a livello di Inci e di
qualità.
In termini di INCI, la differenza tra cosmesi
naturale e cosmesi commerciale è molto semplice. Se da una parte troviamo
prevalentemente ingredienti di origine naturale quali estratti di piante,
fiori, oli, burri vegetali, etc., dall’altra abbiamo una maggiore quantità di
sostanze chimiche, artificiali e conservanti.
Purtroppo negli
anni si è radicata l’idea che il naturale sia meno efficace, ma non è
assolutamente così.
L'efficacia dei
cosmetici, naturali o non, dipende dal singolo prodotto e dalle esigenze
individuali della pelle. L'importante è scegliere prodotti adatti alle proprie necessità
e fare una valutazione soggettiva della loro efficacia sulla base dei risultati
ottenuti.
Si sente spesso parlare dell’importanza degli
“acquisti consapevoli”. Ci spieghi come diventare più responsabili ed evitare,
quindi, di fare acquisti inutili o sbagliati per noi?
Hai detto acquisti
consapevoli? Eccomi! Sono una delle più grandi sostenitrici di questo “motto” e
chi mi segue sui social lo sa bene!
Nell’era del
consumismo sfrenato in cui siamo, è importante fare attenzione e non cedere
alle tante tentazioni che ci ritroviamo sempre davanti agli occhi.
Acquistare
consapevolmente significa terminare i cosmetici che abbiamo in uso prima di
acquistarne di nuovi e resistere a sconti e promozioni evitando di accumulare
prodotti che non ci servono.
È inoltre
estremamente importante informarsi sulle scelte di acquisto che si effettuano:
valutare l’impatto sociale, ambientale ed etico delle aziende produttrici e dei
prodotti che si acquistano. Bisogna scegliere, poi, prodotti che siano
compatibili con i nostri valori e che lascino un’impronta leggera.
Le nostre scelte
di acquisto influiscono sul mondo ed ecco perché ogni giorno consiglio una
cosmesi etica, sostenibile, trasparente ed equa. Il mio shop propone acquisti
consapevoli con una selezione di brand
medio-piccoli rigorosamente del Made
in Italy e tutti da scoprire!
Vado alla ricerca
di queste piccole realtà, regione per regione, ne studio la filosofia, ne testo
personalmente i prodotti e li metto in vendita sul mio shop solo se mi
convincono al 100%.
Supportiamo le piccole realtà, senza
compromessi!
Foto di Matteo Ferretti (@matt_s_photographer) |
Una nuova frontiera è la cosmesi solida. Tu Ambra hai uno store online di prodotti, appunto, ecologici. Come è stato percepito dai clienti questa nuova tipologia di prodotto?
La cosmesi solida è molto popolare in paesi
come Francia, Spagna, Regno Unito e Germania. All’estero c’è molta più
attenzione all’ambiente e il processo per cercare di ridurre l’impronta
ecologica umana è iniziato diversi anni fa, molto prima che in Italia.
Qui c’è ancora un po’ di imbarazzo e di
timidezza su questo argomento. Molte persone hanno pregiudizi sui cosmetici
solidi!
Come per la cosmesi classica, anche quella
solida è formulata per usi specifici, infatti è bene sempre tenere conto delle
proprie esigenze: esistono detergenti viso e corpo solidi, shampoo solidi,
balsami solidi, detergenti intimi solidi, creme corpo solide, deodoranti
solidi, persino il dentifricio solido in pastiglie!
Tutti questi prodotti spesso vengono venduti
senza imballaggi superflui o con imballaggi compostabili o riciclabili. La quantità di plastica, così, si riduce
drasticamente, rendendo i solidi una
scelta più sostenibile rispetto ai prodotti di bellezza convenzionali.
Le
loro formulazioni sono concentrate e prive d’acqua,
quindi durano più a lungo e richiedono meno prodotto per ogni applicazione;
essendo compatti e leggeri, si impiega meno spazio e meno energie anche per
trasportarli.
Insomma, ci sono tantissime buone ragioni per
lasciarsi conquistare dalla cosmesi solida!
Vorrei dare un consiglio per conservarli al meglio.
Per evitare che il prodotto si sciolga nell’acqua residua, è importante farli
asciugare all’aria aperta: si possono riporre sopra un portasapone forato, su
una piccola spugnetta di luffa o, in alternativa, fargli un piccolo foro al
centro dal quale far passare un cordino per appenderlo.
Ambra, vorrei finire con una domanda un po’,
come dire, frizzantina. La cosmesi ecologica rappresenta, se vogliamo, uno
stile di vita. È fondamentale imparare ad evitare sprechi inutili e a
rispettare l’ambiente che ci circonda. E allora perché molti brands ecologici
sfornano uscite su uscite incrementando così l’utilizzo di plastica, di
eccessivi sprechi energetici ed un uso smodato di materie prime? Non è questa
una scelta incoerente?
Hai detto bene! È
uno stile di vita, anche se molti pensano che sia solo una moda passeggera.
Modificare le
nostre abitudini e la nostra mentalità è una sfida da affrontare tutti insieme,
per poter “salvare” concretamente il nostro Pianeta, sempre più vicino al
collasso.
Ovviamente
dovrebbero partecipare in questo anche tutte le aziende, cosmetiche e non,
perché è proprio il loro operato ad essere maggiormente impattante
sull’ambiente!
A proposito,
vorrei proporre una breve riflessione. Un piccolo laboratorio artigianale che
si procura materie prime a km0, lavora sodo per proporre almeno una novità
all’anno, coinvolge altre piccole aziende della sua zona e vende a livello
locale con un prezzo equo, ha sicuramente un impatto minore rispetto a una grande
realtà.
Quest’ultima,
tendenzialmente, importa le materie prime dall’estero, sforna una novità dietro
l’altra e commercializza i suoi prodotti in tutto il mondo a bassissimo costo.
Sta a noi scegliere da che parte stare, anche se purtroppo capita che i buoni
propositi dell’uomo, a volte, vengano offuscati dalle tentazioni.
Ringrazio nuovamente Ambra per il suo tempo.
I riferimenti di Ambra:
Email: info@ambers.place