Yoga on line? Si, grazie! Alcuni consigli per iniziare

Il web fonte inesauribile di risorse preziose per la nostra crescita


La pandemia sanitaria verificatasi durante il corso dell’anno 2020, ci ha messo a dura prova. I danni che sta procurando il virus (Covid-19) non sono ovviamente solo quelli sanitari (dato il basso tasso di mortalità causato dal virus) ma, il dato più rilevante, è che il Covid sta decidendo un mutamento radicale nelle persone, nei comportamenti, nella dinamica relazionale e in quella economica. L’eccessiva presenza di scienziati, virologi, pseudo personaggi televisivi, bollettini dei contagiati ecc, stanno scandendo le condizioni ed i tempi della nostra esistenza.
 
Mancano, invece, gli intellettuali, gli artisti, i visionari, a dire la propria opinione. Mancano i filosofi, mancano i rivoluzionari che ci urlano di essere presenti e svegli. Sono pochi quelli che invitano pubblicamente a chiudere gli occhi e ad aprire il cuore. Ma forse, “il sistema”, non dà abbastanza spazio a questa categoria di professionisti. 
 
Eppure, se solo per un attimo ci guardassimo intorno con attenzione e consapevolezza, scopriremmo che se “si cambia canale” o si facesse “swich off”, non esiste solo il Covid. Nonostante quest'ultimo, artisti, intellettuali, atleti (insomma tutta la categoria di professionisti che hanno dovuto chiudere la “bottega di strada”) lavorano per ricordarci che, nessun lockdown può imporre, alla nostra mente e al nostro cuore, di restare rinchiusi. Ad occhi chiusi e cuore aperto possiamo arrivare anche dove i nostri piedi non possono portarci (Don Nicola Mattia). 

Lo Yoga: se lo scopri lo ami

Grazie allo sforzo che, molti professionisti negli anni e, a maggior ragione nel 2020, hanno fatto, abbiamo disponibile on line tantissimi contenuti di valore, abbiamo accesso a gioielli preziosi che, se indossati con la stessa sincerità con la quale sono stati pensati, ci renderanno delle persone più ricche
 
Io mi sono avvicinata allo yoga proprio grazie ad alcuni di questi progetti on line, nel 2016. Ne ero sempre stata affascinata ma non trovavo il maestro, o la scuola, che riuscisse a catturarmi. 
Forse mi spaventava quell’aria seria di alcuni insegnanti, vestiti in maniera inattuale e tutti quei termini difficili in sanscrito che utilizzavano. 
 
Lo Yoga mi veniva proposto in maniera pesante, con un linguaggio distante dal mio. Per entrare nel mio cuore, lo yoga andava contestualizzato al mio mondo, quello di oggi, con la lingua e i simboli della mia cultura

Oggi lo yoga è molto di moda in Occidente. Sempre più persone “praticano yoga” concentrandosi quasi esclusivamente sugli esercizi e la parte fisica (asana). Lo yoga non è ovviamente solo “pratica fisica” è molto altro. 
 
Lo Yoga è magico e, se inizi a praticare questa tipologia di esercizio fisico (very challenging), poi te ne innamori e, a quel punto, ti verrà sicuramente voglia di approfondire. 
 

La prima scoperta on line: il Vinyasa Yoga


La mia “musa nel web” è stata Sara Bigatti de La Scimmia Yoga.
Il suo approccio “occidentale ma non solo” mi ha subito preso. Sara Bigatti è una insegnante di Vinyasa Yoga, uno stile dinamico dal ritmo molto sostenuto, le asana (le posture) sono collegati insieme in una serie di movimenti che vengono sincronizzati con il respiro. Questo ritmo deciso, le continue variazioni e l’affascinante serie di posizioni, lo rendono un encomiabile esercizio fisico che, devo dire, ai tempi, mi sorprese. 
 
Se pensavo allo Yoga in quegli anni, mi veniva subito in mente una persona seduta a meditare. Per noi occidentali, e quindi anche per me, abituata all’overbooking e all’iperattività, tale immagine non era e non è semplice da “accettare” e capire. 
Non c’ è tempo per stare fermi! Mi dicevo. Solo oggi, con la pratica “dinamica ed occidentaleggiante”, mi rendo conto che stare seduti a meditare, a respirare o semplicemente a non fare nulla è l’azione più difficile da compiere. 

Il progetto de La Scimmia Yoga mi ha permesso, con il suo approccio colorato, concreto e molto attuale, di avvicinarmi con una certa costanza a questa pratica. Non tutti hanno la fortuna di avere una scuola di Yoga vicino casa oppure “non hanno il tempo”. I contenuti proposti da Sara Bigatti sono disponibili ai praticanti in ogni momento, in ogni luogo, per qualsiasi livelli. La piattaforma lascimmiayoga.it mi ha permesso di diversificare la pratica e di scoprire ogni giorno nuovo opportunità per il mio corpo.
 
Grazie a Sara (ma piattaforme on line ce ne sono tantissime) ho imparato a svegliarmi presto, quando ancora la mia bimba e il mio compagno dormono, per fare yoga e come dico io “per coccolarmi” e riconquistare il mio tempo, un tempo autentico, fatto di silenzio e presenza. Anche solo per pochi minuti al giorno, perché come consiglia Sara stessa, meglio mezz’ora al giorno che due ore due volte la settimana
La pratica dello yoga mi ha permesso di ripulire la mente dai falsi concetti e purificarla dalle “emozioni disfunzionali”. 
 
 
Non sei il tuo corpo, non sei i tuoi pensieri e non sei le tue emozioni, semplicemente perché cambiamo continuamente e tu sei sempre lo stesso. Ma allora cosa sei tu? Sei quello che vede il corpo cambiare. Sei quello che vede le emozioni cambiare. Sei quello che vede i pensieri cambiare. Sei l’osservatore, sei l’ anima. (pag.123 Lo Yoga della Felicità

La Formazione Yoga on line

Grazie allo Yoga on line mi sono potuta formare come insegnante Yin Yoga e dirigere la passione dello yoga verso il mondo dei bambini. La nascita di mia figlia Margherita mi ha sconvolto l’esistenza. Il suo arrivo mi ha però dato la chiave per accedere a nuovi mondi. 
 
Il tempo a nostra disposizione è sempre troppo poco ma non bisogna mai far diventare questa una scusa. Anche lavorando full time e con bimbi piccoli è possibile continuare a praticare e trasformare anche temporaneamente la propria pratica per includere gli altri. 
 
On line, e questa volta durante il periodo di lockdown, ho incontrato Cristiana Vergari, una insegnante di Pilates e Yoga per adulti, specializzata anche nello yoga per bambini. Il corso on line di yoga bambini che propone è un corso pratico e divertente, professionale e soprattutto magico! 
Durante questo corso ho ritrovato il mio bambino interiore che spesso ho dimenticato  e trascurato nascosta da una parvenza di serietà e professionalità.  Ho ritrovato gioia ed entusiasmo nella quotidianità e mi ha permesso, o meglio mi sta permettendo di parlare di yoga a mia figlia Margherita, ovviamente con il suo linguaggio entrando subito in sintonia con il suo cuore
 
Quando pratico ho imparato prima di tutto a divertirmi, a giocare con il mio corpo senza ansia da prestazione. 
La formazione volta all’insegnamento, nel mio caso, mi ha aiutato prima di tutto ad apprendere un metodo per me stessa, disciplinando ed educando la mia energia.
 

 

Down Dog, un’applicazione per lo Yoga

A supporto della mia “pratica digitalizzata” utilizzo anche un’app che consiglio vivamente a chi ha già un’infarinatura dello yoga e dei diversi stili. Si chiama Down Dog. L’applicazione è stata offerta gratuitamente durante i mesi di lock down (a marzo). E’ uno strumento utilissimo per me, seleziono durata, livello, tipologia, voce e musica e Down Dog crea per me ogni giorno una pratica yoga unica e personalizzata. Eseguire con un device a supporto mi fa sentire più sicura che la sequenza praticata sia costruita secondo obiettivi specifici, specialmente quando non posso andare a lezione nella mia Scuola di Ashanga Yoga in presenza. 

Spero abbiate trovato qualche consiglio utile per orientarvi nel vasto mondo del web e dello yoga e soprattutto che vi sia venuta voglia di iniziare a praticare!

Alla prossima

Namastè

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