Yoga Story

Happy Birthday Bobo Dog!

Vorrei presentarvi una brevissima sequenza di yoga costruita intorno ad una simpatica storia che è perfetta per i bambini dai 2 agli 8 anni, “Happy Birthday Bobo Dog”. I bambini amano gli animali e, allora, quale modo migliore per accrescere la loro conoscenza del regno animale ed invitarli a imitare i loro amici a quattro zampe? 
 
Proponete ai vostri figli di osservare un animale domestico, di vedere come mangia, come corre, come si stiracchia e di provare ad imitarlo. L’osservazione consapevole di ciò che ci sta intorno è Yoga. 

La storia che vi propongo ha come protagonista per l’appunto un cane. La storia è tratta da Jessica Fleming

È buona pratica iniziare con qualche minuto di rilassamento. Per esempio, io faccio spesso posizionare Margherita, mia figlia, nella Posizione del Bambino (Balasana).
 
 
È un’ottima posizione per allungare i muscoli della schiena e distendere le vertebre in modo da alleviare il peso a livello dei dischi intervertebrali. Calma la mente e la rilassa, aiuta ad interiorizzare e, proprio per questo, è utilissima per resettare ciò che si è fatto fino al momento prima di iniziare a praticare. 

Sarebbe utile anche qualche minuto di riscaldamento. Per riscaldarsi, potremmo convincere i bambini a fare salti, correre sul posto, inventare canzoncine o filastrocche con le varie parti del corpo, seguire il ritmo della musica (se l’abbiamo accesa) o eseguire qualche Saluto al Sole. Qualora non si abbia a disposizione troppo tempo o, si voglia approfittare del “momento giusto” per raccontare e animare una storia al proprio figlio, si può anche saltare questo passaggio, specialmente se l’ambiente nel quale ci troviamo è già ben riscaldato. 

So, let’s start… a proposito, per questa occasione io e Margherita ci siamo divertite a far praticare Bobo, il nostro orsetto yoga, prezioso Assistente del Silenzio.

Once Upon a Time…

C’era una volta un dolce cagnolino di nome Bobo  (Adho Mukha Svanasana).

Era un giorno speciale per Bobo il cagnolino! Sai perché? Era il suo compleanno. La sua padrona, Margherita, aveva preparato per lui una torta con la fragolina sopra! ( Adityasana). 
 

Era il suo cibo preferito in assoluto. La vide sul tavolo e tutto eccitato cominciò a muovere la coda. Ma poi all'improvviso bam, come un lampo la torta scomparì, proprio davanti agli occhi di Bobo. La torta era stata rubata! Chi ha rubato la sua torta?
Era stato il gatto (Marjariasana),  
 
 
Lucignolo, il gatto grande, soffice, irritabile e cattivo di casa! Quel gatto aveva preso la sua deliziosa torta, eppure, a quel gatto non piacevano mica i dolci! Ma quel gatto monello aveva preso la torta di Bobo per dispetto ed era scappato via veloce e con un grande salto balzò su un albero (Vrkasana).
 

Il cagnolino Bobo era disperato, era solo un piccolo cagnolino, le sue gambe erano così piccole che non potevano raggiungere la cima dell’albero! All’improvviso, il piccolo Bobo pensò ad un suo amico che l’avrebbe sicuramente aiutato. Il suo amico viveva in uno Zoo ed era molto alto. Bobo corse al di là della strada ma si rese conto che per arrivare allo zoo doveva attraversare il lago, ma il lago era grandissimo. Voltandosi a destra e sinistra (far fare al proprio bimbo dei circoli con la testa prima in un senso e poi nell’altro), si accorse che c’era ormeggiata una piccola barchetta (Navasana).
 

Il piccolo Bobo cominciò a remare e cantare (simulare con le braccia il movimento del remare) fin quando arrivò all’altra sponda del lago e vide lo Zoo. Vide subito il suo amico, era il più alto di tutti! Sai che animale era?. Potresti indovinare. Ha macchie sul suo corpo, è arancione e giallo eh ha un bell'aspetto! E sì, la Giraffa! (Utkatasana).  
 
 
Bobo pregò la Giraffa di venire con lui, a casa sua, per recuperare la torta di compleanno che il gatto, Lucignolo, le aveva rubato. 

Di nuovo attraversarono il lago insieme (ripetere Navasana) e arrivarono all'albero. La Giraffa recuperò la torta. Il cagnolino Bobo e la Giraffa si gustarono la torta insieme e festeggiarono il compleanno di Bobo. Bobo adesso era sazio ma molto stanco per il troppo remare e andò a fare un pisolino sul suo tappetino (Shavasana). 
 
 
Chiuse gli occhi e iniziò a respirare profondamente concentrato sul suo pancino che faceva su e giù.
 

 

Bastano anche 5 minuti per fare yoga

A volte bastano anche solo 5-10 minuti per fare yoga insieme ai vostri figli. In 5 minuti si può piantare un piccolo semino che, con il tempo, germoglierà sicuramente. Lo Yoga infatti non è una religione, ma uno stile di vita accessibile a tutti, anche se ha precetti etici in comune con molte religioni. 
 
Il principio su cui si fonda lo yoga è: “Non fare agli altri quello che non vorresti fatto a te stesso”. I bambini apprendono l’etica interagendo con gli adulti o con i bambini più grandi di loro, che assumono, così, come modello. 

Lo Yoga insegna loro a rispettare sé stessi e gli altri bambini, facendo capire loro che, quello che fanno, ha un impatto sugli altri e facendo apprezzare loro tutte le meraviglie della natura. 

 Alla prossima. 
 Namastè!

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