Giulia Carli di Realifestylist: una consulente d'immagine a Venezia

Care lettrici e cari lettori, oggi mi trovate in compagnia di una cara amica: Giulia Carli
Tra i suoi molti interessi, Giulia ha intrapreso anche la carriera di consulente d’immagine (personal stylist) ed esperta di Stile e di buone maniere, creando il suo marchio Realifestylist

Giulia mi riceve nel suo Atelier, che si trova nel cuore storico di Venezia, nei pressi del celebre Ponte dell’Accademia.
L’atmosfera che si respira all’interno è davvero accogliente: la luce entra dalle finestre che si affacciano direttamente sul cortile interno di Palazzo Contarini-Corfù
Giulia mi fa accomodare su di una comoda poltroncina e, davanti ad una tazza di thè, iniziamo la nostra chiacchierata, la prima di una serie.
 
 

Giulia, cosa significa essere consulente d’immagine?

Come dice il termine stesso, io lavoro” con l’immagine delle persone, dagli abiti, agli accessori, al beauty. 
La mia personale visione della consulenza d’immagine, a differenza di quanto si possa pensare, non ha lo scopo di imporre delle regole alle mie clienti, ma di tirar fuori qualcosa da loro. 

Chi si rivolge a me potrebbe essere un po’ titubante all’inizio, perché l’approccio è quello di chiedersi e chiedermi “cosa sto sbagliando? Cosa c’è di sbagliato nella mia immagine?”. 
Il mio ruolo invece non è quello di evidenziare un ipotetico errore, bensì di infondere fiducia a chi mi sta davanti: non c’è nulla di sbagliato in noi, si tratta soltanto di capire, e poi tradurre in immagine, ciò che di noi si vuole comunicare all’esterno, senza parlare.

Il punto fondamentale è capire che la mia immagine è “come mi presento” agli altri, ancor prima che io proferisca parola.
 
 
Fonte immagine:
@r2photo

Di quali àmbiti ti occupi come consulente d’immagine? Chi si rivolge a te?

Mi occupo in genere di due àmbiti: quello “personale” e quello “business”. 

Nella pratica, entro in gioco ogni qualvolta si avverta la necessità di un cambiamento, che possa essere lavorativo, o legato all’età, ad esempio. 
Si tratta di “mettersi in ordine”, ma nel senso di essere allineati con ciò che vogliamo essere. 
Io “vesto” i vari ruoli che una persona vuole ricoprire

Immaginiamo di dover comprendere e capire qualcuno da tutto ciò che può trasparire da una sua fotografia: dagli abiti, agli accessori, al beauty, alla postura.
 
 

Cosa ti ha spinta ad intraprendere questo percorso professionale?

Devo dire che c’è un motivo ben preciso: sono da sempre appassionata di comunicazione e di conoscenza della psicologia delle persone
Durante il mio percorso, ho imparato che un cambio di pensiero, un cambio nell’interiorità, portava di conseguenza anche ad un cambio esteriore, di immagine. 

Ho quindi iniziato a maturare la convinzione, poi consolidata, che potesse avvenire anche il processo contrario: un cambio di immagine, di look, può portare anche ad un cambiamento interiore, ad una nuova forma di fiducia e consapevolezza di sé.

E così è, in effetti: scelgo ed uso i miei abiti, i miei accessori, perché mi fanno sentire in un determinato modo.
 
Fonte immagine:
@itsmartaeffe

 

Quale significato profondo ha per te la tua professione?

Ecco, a proposito di cambiamento interiore, ritengo che la mia professione abbia molto a che vedere con la consapevolezza e con l’autostima
Non possiamo essere davvero eleganti se non abbiamo autostima. 

Dal mio punto di vista, la sincerità più difficile, ma che dona anche più soddisfazione, è la sincerità con se stessi: è la forza, alcune volte proprio la fatica, di osservare se stessi e volersi bene esattamente così come siamo
Se non ti vedi elegante tu, perché dovrebbero vederti elegante gli altri?
 

Cosa consigli alle lettrici ed ai lettori che volessero iniziare un percorso di formazione come consulente d’immagine o esperta/o di buone maniere?

Per intraprendere la formazione come consulente d’immagine, ci sono molti corsi in Italia, sia a livello Universitario sia a livello privato
Si può cominciare con un corso molto semplice, per poi magari approdare ad una formazione più strutturata: solitamente queste ultime durano in media 5/6 giorni o qualche weekend. 
Naturalmente è necessario sottolineare che ogni Paese ha un proprio “codice”, che comprende ovviamente stili anche molto diversi tra loro. 

Per quanto concerne le buone maniere invece, il punto di riferimento è sicuramente l’Accademia italiana del Galateo, nella persona di Samuele Briatore.


Per il momento ringrazio di cuore Giulia e le do appuntamento al nostro prossimo incontro, nel quale parleremo di colori e abbinamenti! 


Non insegno stile, celebro la tua Bellezza G.C. 


Questi i contatti di Giulia:

Instagram: @realifestylist 
E-mail: info@realifestylist.com

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